Dall'8 marzo, al Centro Culturale Casa Candussi Pasiani, riparte la rassegna "Quando le donne: storie,vite, esperienze", giunta alla IV edizione

In occasione della Giornata internazionale della donna, il Comune di Romans rimette in cantiere la rassegna “Quando le donne: storie, vite, esperienze...”, stoppata bruscamente nel marzo 2020 allo scoppio dell’epidemia. Il programma, elaborato dagli Assessorati alla Cultura ed alle Pari Opportunità, giunto alla IV edizione, presenta diverse proposte che si estenderanno a partire dall’8 marzo fino al 16 aprile 2022.

Un ritorno alla normalità, finalmente!  Il primo evento culturale dell’ente in occasione di un giorno speciale e di un mese tutto all’insegna della donna.  Dimostrandosi particolarmente sensibile alla valorizzazione del ruolo della donna e alla promozione di una cultura del rispetto, il Comune di Romans d'Isonzo propone un mese "in rosa", accompagnando e seguendo la ricorrenza dell'8 marzo con un programma culturale e sociale di alto profilo e valenza.

In occasione della Giornata internazionale della donnail Comune di Romans rimette in cantiere la rassegna “Quando le donne: storie, vite, esperienze...”, stoppata bruscamente nel marzo 2020 allo scoppio dell’epidemia. Il programma, elaborato dagli Assessorati alla Cultura ed alle Pari Opportunità, giunto alla IV edizione, presenta diverse proposte che si estenderanno a partire dall’8 marzo fino al 16 aprile 2022.

Ad inaugurare la rassegna, martedì 8 marzo, sarà l’apertura dalle ore 15.00 della Mostra “Omaggio a Tina Modotti”. La rassegna è un omaggio a una gloria regionale e nazionale della fotografia: una prestigiosa mostra di arti visive, collettiva di ben 20 artiste (Paola Bellaminutti, Ada Candussi, Silvia Collavino, Maria Grazia Collini, Rita Covasso, Silvana Croatto, Bruna De Fabris, Anna Maria Fanzutto, Giuditta Dessy, Annalisa Iuri, Rosanna Lodolo, Paola Lovisatti, Vera Elvira Mauri, Renza Moreale, Adriana Padovani, Adriana Pinosanu, Maria Grazia Renier, Rosa Soravito, Alessandra Spizzo, Lourdes Tonino), celebrerà con tratto e visione femminili un talento impostosi su scala mondiale.

L’esposizione  sarà visitabile presso il Centro Culturale Casa “Candussi – Pasiani” (Piazza Garibaldi, 6 – Romans d’Isonzo) dall’8 marzo al 16 aprile secondo i seguenti orari:

  • Lunedì 17:30 – 19:30
  • Martedì, mercoledì e venerdì 15:00 – 18:00
  • Giovedì, sabato 10:00 – 12:00

Il vernissage si terrà sabato 12 marzo alle 17.00.

«Con estremo piacere - dichiarano l’assessore alla cultura Alessia Tortolo e l’assessore alle pari opportunità Verdiana Verzegnassi, che hanno curato il cartellone di "Quando le donne..." - diamo il benvenuto a questa prestigiosa esposizione, un "inchino" del Friuli a Tina Modotti, iconica pasionaria del Novecento. Casa Candussi Pasiani si presta perfettamente ad accogliere le opere raffinate, e al tempo stesso cariche di intensità ed emozioni, realizzate appositamente per questo progetto, in cui 20 artiste danno espressione e vita, con tecniche diverse e da diversi punti di vista, a una grande donna - fotografa, attrice, attivista politica e pittrice -, che affiora da ciascuna delle creazioni offerte alla vista del pubblico».

Il calendario di "Quando le donne..." si protrarrà fino al 16 aprile offrendo un variegato carosello di appuntamenti.

Un insolito reading è la proposta per Giovedì 24 marzo alle 20:30 quando si terrà la presentazione del libro “P.A.M.! 50 + 1  Poesie A Manovella” a cura di Sara Francovig, Chiara Dorigo e Stefania Pittioni. Interventi musicali di Alessio Velliscig. La presentazione sarà corredata da uno stand librario a cura dell’editrice del volume, la Kappa Vu edizioni.

Gli amanti del cinema muto, ma soprattutto di una Tina Modotti inedita nel ruolo anche di attrice, non vorranno di certo  perdersi Sabato 2 aprile la  proiezione del film muto “The tiger’s coat” (1920), unica prova rimasta  dell’esperienza della Modotti a  Hollywood: il film verrà introdotto dalla critica del prof. Gianfranco Ellero.

In una rassegna dal forte imprinting socio-culturale non poteva mancare un richiamo a uno dei problemi quasi inestricabili che assillano la nostra società, ovvero la violenza alle donne: “Se non avessi più te”, una produzione de Il Teatrino del Rifo, e  spettacolo di e con Manuel Buttus, Nicoletta Oscuro e Matteo Sgobino presenta  con delicatezza il tema,  svolto in tre racconti che sarà messo in iscena   venerdì 8 aprile alle 20:30.

Ricordiamo, infine che, sia per visitare la mostra che per partecipare agli altri eventi,  sarà necessario esibire il Green Pass.  

Info biblioteca di Romans d'Isonzo 0481 90555  bibliotecaromans@gmail.com