Il Concerto-spettacolo “Mio fratello che guardi il mondo” nasce dall’ idea di dar
vita ad un percorso che attraversi la memoria storica e musicale dei popoli . Canti
delle feste, musica delle celebrazioni, musica popolare, esprimono nelle forme più
diverse il linguaggio migrante e trascendente che tutti ci rende complici e tutti ci
rende fratelli, annullando paure e frontiere ed incrociando nel mondo dell’arte i
nostri destini comuni. Canto dell’essere, storia lontana e recente , fusione
armonica, la Musica è così il punto d'incontro, l’approdo sicuro dove ognuno è
chiamato a riflettere su ciò che alla fine conta nel porto sepolto del suo cuore .
“Se c’è una strada sotto il mare/prima o poi ci troverà/ se non c’è strada dentro il
cuore degli altri/ prima o poi si traccerà”.