Presentato il progetto preliminare della nuova scuola secondaria di I grado e delle zone 30 nella viabilità scolastica.

Il tutto in un polo scolastico comprensivo dei tre gradi di scolarità.

INNOVAZIONE, SOSTENIBILITA’ ED INCLUSIVITA’, NASCE A ROMANS D’ISONZO UN NUOVO POLO SCOLASTICO

E’ stato presentato di fronte ad una folta presenza di cittadini il progetto preliminare della nuova scuola secondaria di primo grado, integrato anche dal progetto “zone 30” per la rimodulazione della mobilità scolastica.
A presentarlo al fianco dell’Amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Davide Furlan e dalla Giunta comunale al completo, i professionisti incaricati delle due progettazioni. L’Ingegner Filippo Bonaccini, assieme ai colleghi del gruppo professionale Urban Professionals di Villorba (Treviso), Architetti Valentino Monte ed Alberto Ferrari, hanno illustrato la scuola secondaria di primo grado nei dettagli e nelle scelte operate in sede di preliminare, sulla base del progetto approvato dalla Giunta comunale il 14 febbraio 2017 scorso. 
Gli Architetti Claudia Marcon ed Elisa Crosilla dello Studio Stradivarie di Trieste, invece sono entrate nel merito della progettazione preliminare delle “zone 30” in via delle Scuole e via Maria Molinari Pietra, dove sono previste soluzioni di mobilità a favore della sicurezza e della sostenibilità, tenuto conto della presenza del polo scolastico.

Il percorso che condurrà alla progettazione e quindi alla realizzazione della nuova scuola secondaria di 1° grado parte da un momento di partecipazione e condivisione con la cittadinanza locale. Nella sala conferenze del polo culturale di Casa Candussi Pasiani di Romans d’Isonzo (GO), infatti, l’Amministrazione comunale con il supporto dei progettisti incaricati, secondo uno schema adottato negli ultimi anni per le diverse opere pubbliche, ha inteso presentare il progetto preliminare della nuova scuola, che sorgerà nel comparto compreso tra via delle scuole e via Molinari Pietra. Una struttura progettata secondo i criteri dell’inclusività, dell’innovazione, e della sostenibilità, destinata ad accogliere circa 300 studenti tra gli 11 ed i 14 anni suddivisi in tre sezioni. Il progetto - realizzato dal raggruppamento professionale di Urban Professionals (con quartier generale a Treviso – Villorba) e da Interstudio Pesaro, vincitori della gara indetta dal Comune nel 2016- è il frutto di un confronto progettuale con l’Amministrazione che intende restituire al territorio non solo una scuola, ma “un luogo dove sapere ed apprendimento diventano parte integrante della vita della comunità, oltre che occasioni di crescita e di coesione sociale”.
“Con soddisfazione presentiamo questo progetto preliminare, innanzitutto perché si tratta del principale obiettivo di questa Amministrazione, che prende forma già in questi primi mesi del nuovo mandato e che è corretto e importante condividere con la cittadinanza; inoltre, perché si tratta di un intervento che interessa la sfera educativa e sociale del paese, con riguardo particolare all’educazione scolastica giovanile. Costruire una nuova scuola è quanto di meglio si possa immaginare per una Amministrazione ma anche per una Comunità. Lo stiamo facendo con un progetto che ha ben raccolto tutte le indicazioni di modernità e funzionalità prefissate, con riguardo anche alla costruzione di un polo scolastico che permetterà la complementarietà e la condivisione delle risorse e dei servizi a favore dei tre gradi di scolarità comunale. Il confronto con il mondo della scuola e con la comunità ci aiuta, quindi, a confortare queste scelte in vista di un obiettivo di elevata utilità sociale e collettiva”.
“L’idea progettuale di fondo”- spiegano quindi i progettisti (Filippo Bonaccini ingegnere, Valentino Monte ed Alberto Ferrari architetti) nel corso della presentazione- “parte dall’esigenza di articolare un concetto di “conoscenza” che, superando il modello tradizionale didattico “frontale”, offre spazi flessibili improntati al sapere, ma anche alla condivisione, all’efficienza, alla modernità, per favorire lo scambio e l’apprendimento nel modo più sereno possibile”.
Il nucleo centrale è rappresentato dall’agorà, lo spazio di eccellenza della condivisione e dell’incontro, pensato a doppia altezza, che prende luce naturale dall’alto (licht-hof) e che, in stretta continuità con l’Auditorium (modulabile a seconda delle necessità, arrivando oltre 200 posti), offrirà la possibilità di organizzare assemblee, convegni, incontri ed eventi di alto livello, anche aperti alla cittadinanza ed al territorio. Lo stile architettonico si rifà a linee semplici, essenziali e rigorose, che scandiscono l’articolarsi di una didattica moderna ed innovativa che prevede: 4 tipologie di laboratori (musicali, linguistici, artistici e scientifici), 9 aule didattiche, ampie e luminose, con pareti cablate per servizi informatici ed altre configurate per la didattica interattiva, una biblioteca – ponte che, protendendosi verso l’esterno, collega idealmente il mondo interno della scuola con il mondo esterno della conoscenza, del sapere globale. Nell’insieme, l’edificio, che si pone in stretta continuità e vicinanza, anche fisica, con la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, avrà uno sviluppo di oltre 13.000 metri cubi, suddivisi in due piani fuori terra ed uno interrato, destinato ai parcheggi per personale docente e non docente, sarà circondato da verde (che copre i parcheggi interrati) ed avrà due accessi (uno da via delle scuole ed uno da via Molinari Pietra). Sarà dotato di un centro cottura attrezzato, adatto a fornire pasti all’intero polo scolastico, e una sala mensa adeguata alla popolazione scolastica. Potrà ospitare anche gli uffici amministrativi dell’Istituto. Progettato secondo i criteri della massima efficienza energetica e della sicurezza 
sismica- come previsto dalle linee guida del Miur- nella scelta dei materiali di costruzione terrà conto anche del “life cycle cost analysis”, ovvero dell’impatto in termini di costo e sostenibilità ambientale che avrà ogni singola scelta fatta per la costruzione, che dovrebbe vedere la conclusione entro il 2019.
E’ previsto il riordino della viabilità circostante, con piste ciclabili e potenziamento delle zone 30, delle aree di sosta per l’utenza e dei mezzi di trasporto a servizio dell’intero polo scolastico. Obiettivo quest’ultimo che si interseca con una ulteriore progettualità (denominata per l’appunto “zone 30” dal bando regionale di finanziamento) che l’Amministrazione comunale sta portando avanti in forma associata con il Comune di Gradisca d’Isonzo e che interesserà proprio le vie delle Scuole e Maria Molinari Pietra e dunque l’ambito del polo scolastico.
La continuità tra scuole e la centralizzazione di alcuni servizi strategici, rende finalmente possibile l’istituzione del “percorso della cultura”, che andrà a caratterizzare ed identificare questa zona importante del territorio comunale.
L’investimento complessivo ammonta a 4 milioni e 630 mila euro che, grazie all’innovativa forma di finanziamento programmata da Inail (l’intervento è inserito tra gli interventi di elevata utilità sociale finanziati nel piano triennale 2016-2018 dall’Ente previdenziale), permetterà al Comune di dotarsi della nuova struttura affrontando una spesa altrimenti impensabile.