Mostra personale di Ermanno Rossi al Centro culturale di Casa Candussi-Pasiani.

Dal 15 dicembre 2017 al 31 gennaio 2018

La mostra allestita in casa Candussi Pasiani dall’Associazione Culturale Lapis, con il contributo del Comune di Romans d’Isonzo e la collaborazione dall’assessore alla cultura Alessia Tortolo, presenta una trentina di opere su tela ed alcune grafiche realizzate da Ermanno Rossi  in quest’ultimo periodo di lavoro.

Il titolo Radici vuole mettere in luce il legame dell’artista con il suo territorio dopo una parentesi iniziale fatta di lavoro all’estero con esposizioni a Parigi, Stccarda e Zurigo.

La pittura delle origini si rifà al neorealismo con contaminazioni espressioniste per arrivare alla crudezza delle figure di Bacon.  In seguito, i dipinti degli  anni Settanta e Ottanta sono ricchi di figure femminili, o di scorci del paesaggio friulano che contiene relitti di un mondo rurale ora scomparsi.

In seguito, i tragici eventi dell’ex-Yugoslavia, gli attacchi terroristici alle torri gemelle di New York  ed altri avvenimenti funesti che hanno caratterizzato la nostra storia recente sono trasferiti sulle tele con personale lettura

Se la pittura iniziale risente degli insegnamenti di Guttuso e Zigaina, suo maestro per alcuni anni, in seguito Ermanno coltiva l’interesse per la pittura classica, egizia e rinascimentale. Con il passare del tempo, egli approda ad un linguaggio personale, utilizzando sapientemente le tecniche pittoriche apprese lavorando da giovane nelle botteghe dei pittori decoratori friulani.

La produzione artistica, nel corso della lunga e produttiva carriera, rimane sempre ancorata alla figura con cenni di astrazione.  Il radicamento nel territorio friulano, assieme alla  conoscenza della pittura storica, portano l’arte di Ermanno verso nuovi orizzonti, caratterizzati da una personale lettura del paesaggio che circonda il suo “eremo” di Santa Maria la Longa. Un fossato, campi coltivati, cespugli, elementi semplici che ogni giorno incontriamo ma frettolosamente dimentichiamo, assumono nelle sue tele un intenso valore individuale con sfaccettature contemporanee.