La voce di Nicoletta Oscuro unita alla voce e alla chitarra di Matteo Sgobino, conducono in un flusso di parole e musica che fa scivolare tra le pieghe di una potente umanità.
Lo spettacolo, con i testi di Alberto Prelli, ripercorre la storia di Tina Modotti, dall’infanzia udinese fino alla morte in Messico,attraverso le emozioni e la fierezza, gli abbandono e le incertezze, gli slanci febbrili e le delusioni di una vita vissuta senza sconti.
Un viaggio intimo dove le parole, il canto e la musica, legata ai suoi luoghi e alle sue geografie, si fondono per ridisegnare un emotivo ritratto di donna
in iin collaborazione con Folkest