IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
per iniziativa del Comune di Romans d'Isonzo, unitamente a quelli di Mariano, Medea e Villesse per la replica di sabato 26 gennaio, destinata alle scuole, in collaborazione con FOLKEST
VENERDI' 25 GENNAIO 2019 - ORE 20.45, AUDITORIUM "E. GALUPIN" ,
PIAZZA CANDUSSI, INGRESSO LIBERO
IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE
reading musicale tratto dall'omonimo romanzo di John Boyne
voce: Nicoletta Oscuro, clarinetto: Didier Ortolani
chitarra: Matteo Sgobino, contrabbasso: Alessandro Turchet
luci: Angela Vanone/fonico: Simone Sant
Bruno è un bambino di otto anni, curioso, intraprendente e appassionato d'avventura. Vive a Berlino, durante la seconda guerra mondiale, con suo padre Ralf, un ufficiale nazista, sua madre Elsa, sua sorella Gretel e una giovane domestica, Maria.Un giorno, a seguito della promozione del padre, Bruno viene costretto a lasciare la città e tutti i suoi amici per trasferirsi in una casa di campagna insieme alla famiglia.Poco dopo il suo arrivo, il bambino scopre per caso che vicino alla sua nuova abitazione, sorge un campo di concentramento Improvvisamente catapultato in una vita monotona e solitaria, circondato solo da domestici e soldati, il bambino inizia ben presto a esplorare i dintorni della tenuta; riesce così a scoprire un passaggio, che lo conduce fino ai confini del campo di concentramento.Lì, conosce Shmuel, un bambino ebreo, suo coetaneo. Nonostante tra i due vi sia del filo spinato e il tentativo degli adulti di infondere odio verso la razza ebraica, Bruno si dimostra fin da subito estraneo ai condizionamenti. Tra i due bambini nasce infatti una profonda amicizia. I due giocano, nei limiti fisici del possibile (dato il filo spinato).
Un giorno, appena prima di trasferirsi di nuovo, Bruno si traveste da ebreo, scava una fossa e raggiunge Shmuel. I due andranno alla ricerca del papà di Shmuel...