Adozione: il delicato tema proposto dal Comune di Romans d’Isonzo per la rassegna “Quando le donne...”.

Volge al terzo appuntamento la serie di incontri organizzati dall’Amministrazione comunale di Romans d’Isonzo per il mese di marzo al Centro Culturale Casa “Candussi-Pasiani”.

 

L’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca civica propongono, venerdì 22 alle ore 20.30, l’importante argomento delle adozioni, grazie alla presentazione del libro di Michela Passatempo “Le mie figlie erano già nate”. Si tratta di una testimonianza, in cui emerge il valore della maternità senza confini né etichette. L’autrice racconta cosa succede nella vita di una donna quando diventa madre attraverso l’adozione: momenti intensi, ricchi di gioia e di difficoltà, sensazioni ed emozioni, l’amore per delle figlie “già nate”. Coinvolgente, senza tabù, empatica, la Passatempo descrive il percorso che l'ha condotta a tale scelta, lo snervante iter burocratico, l’arrivo prima di una bambina, poi dell’altra, una indiana, calma e flemmatica, una sudamericana, focosa e suscettibile, poi l’impegno per farle diventare “sorelle”.

“Io non c’ero quando siete passate dal buio alla luce. Tutto il mio amore non potrà mai cancellare
questo dolore dalle vostre vite. Possiamo attraversarlo assieme, il dolore, entrare assieme nella palude e uscire tenendoci per mano”
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Michela Passatempo, pordenonese, ha lavorato in ambito scolastico e sociale, ha operato nel volontariato, collabora da trent’anni con il Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco, in iniziative e spettacoli. Coordina un gruppo di donne migranti nell'apprendimento della lingua italiana e fa parte del progetto “Donne Insieme” di Casarsa della Delizia.