PROGRAMMA:
1. ENTR’ACTE
J. Ibert (1890–1962)
2. FANTAISIE BRILLANTE SUR DES AIRS DE CARMEN
F. Borne (1840–1920)
3 .PAVANE POUR UNE INFANTE DÉFUNTE
M. Ravel (1875–1837)
4. SICILIENNE O P. 78
G. Fauré (1845–1924)
5. MUSIQUES POPULAIRES BRÉSILIENNES:
C. Machado (1953–)
I. Paçoca (Choro)
II. Quebra Queixo (Choro)
III. Piazza VIttorio (Choro Maxixe)
IV. Algodão Doce (Samba)
V. Sambossa (Bossa Nova)
VI. Pé de Moleque (Samba Choro)
6. MACEDONIAN SONG (FROM «4 LÉGENDES»)
A. Ourkouzounov (1970–)
7. HISTOIRE DU TANGO:
A. Piazzolla (1921–1992)
I. Bordel 1900
II. Café 1930
III. Nightclub 1960
IV. Concert d’ajourd’hui
Innattendu’o:
Inattendu in francese significa ‘inaspettato’, proprio come l’incontro del flauto di Elisa Secolin e la chitarra di Gabriele Lissia, che dopo una conoscenza di oltre dieci anni si ritrovano a suonare insieme in questo progetto cameristico, che fonde le loro molteplici esperienze di studio, concerti e lavoro in Italia, Francia e Spagna. Sorpresa e capacità di stupire fanno parte dei loro percorsi così come del repertorio che suonano e desiderano sviluppare: la scelta di autori e la creazione di abbinamenti inattesi, dove il brano conosciuto viene accostato alla composizione meno nota, mira alla dimostrazione di come differenti stili ed epoche musicali possano costruire sorprendenti percorsi, dall’inaspettata forza e armonia.“From Paris to Buenos Aires”
Nel programma che attualmente propongono una prima parte viene occupata dalla musica francese a cavallo fra ‘800 e ‘900, tramite trascrizioni storiche che presentano – attraverso la dolcezza del flauto e la ricca polifonia della chitarra – il canto d’opera e l’accompagnamento orchestrale; a questa gioiosa e serena cantabilità si contrappongono pagine di stampo impressionista, tramite composizioni intime e dense tratte dalla raffinata eredità di autori come Ravel, Ibert e Fauré.
La seconda parte del concerto, invece, proporrà un immaginario viaggio verso il sud del mondo, contrapponendo al clima musicale della musica colta francese le sognanti armonie delle danze brasiliane di Celso Machado, passando per le struggenti melodie popolari balcaniche di Ourkouzounov, fino all’intramontabile ‘Storia del Tango’, narrataci dalle celeberrime pagine dell’universalmente amato Astor Piazzolla.
Elisa Secolin, di origini friulane, dopo aver conseguito il Diploma al Conservatorio J. Tomadini di Udine nel 2009 decide di proseguire i suoi studi musicali in Francia.Ammessa nella classe di flauto del M° Patrick Gallois, ottiene nel 2012 il Prix d'Excellence avec Félicitations du Jury. Si perfeziona anche con Catherine Cantin, flauto solo della prestigiosa orchestra dell'Opera di Parigi.Nel 2013 decide di specializzarsi anche in ottavino, conseguendo inzialmente il Diploma nel 2014 con il massimo dei voti e in seguito il Prix d'Excellence avec Félicitations nel 2015 sotto la guida del M° Pierre Monty.Oltre ai numerosi concerti in formazione orchestrale (ad esempio con l'Orchestre Nationale d'Ile-de-France, l'Orchestre de Chambre de la Nouvelle Europe, la Paris Chamber Orchestra, il Collegium Musicum Versailles, l'Orchestre Helios) e cameristica, svolge sin da giovane età un'intensa attività didattica incentrata sulla pedagogia. Attualmente è docente presso il Conservatoire Claude Debussy di Parigi e il Conservatoire du Kremlin Bicetre.
Gabriele Lissia, toscano dalle origini sarde, consegue il diploma accademico di primo livello presso il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari con il M° Stefano Brondi, frequentando poi il biennio solistico presso il Conservatorio di Sassari “L. Canepa” seguito dal M° Roberto Ma sala, concludendo entrambi i percorsi con il massimo dei voti e la lode. Trascorre poi un anno di studio in
Erasmus a Siviglia nella classe del M° Francisco Bernier, riportando nell’esame finale all’estero il massimo dei voti e perfezionandosi – negli anni – con numerosi Maestri e concertisti fra i più importanti ed acclamati in circolazione, come Carlo Marchione, Luigi Attademo, Matteo Mela, Emanuele Buono e molti altri.
Si distingue in importanti concorsi di esecuzione musicale (nel 2017 risulta vincitore del prestigioso concorso “Golfo degli Angeli” di Cagliari, aperto a tutti gli strumenti), e tiene concerti nelle principali città della Sardegna (Cagliari, Sassari, Nuoro). Viene chiamato a collaborare in importanti iniziative di stampo culturale come la Giornata Europea del Patrimonio, e affianca – all’attività concertistica e di approfondimento del repertorio originale e non (la sua tesi di specializzazione ha come tema le trascrizioni delle sonate di Domenico Scarlatti dal clavicembalo) – l’attività di insegnamento. Attualmente è docente di chitarra classica presso la scuola “T. Mabellini” di Pistoia.