Albero experience. Mostra al Centro Culturale

Inaugurazione mercoledì 15 gennaio ore 17.00

-Mercoledì 15 gennaio 2020, alle ore 17:00, al Centro Culturale Casa Candussi Pasiani di Romans d’Isonzo, viene riproposto Albero Experience (visitabile fino al 9 febbraio prossimo)

Installazioni: video di Barbara Weigel, opere di Riccardo Dalisi, Enzo Navarra, Mario Lanzione, Carlo Vidoni. Musiche originali di Wissam Sader (da ManMade).

Contributo di Marco De Stefani. Conversazioni in video “Se dico albero…”.

Progetto di Gruppo Immagine “Albero esplorato, tra arte e scienza. Da Leonardo a Bruno Munari”  su Bando Regione Friuli Venezia Giulia.

Laboratori e Visite, su appuntamento e/o secondo l’orario, sino allo 09.02.2020

bibliotecaromans@gmail.com     info@mini-mu.it    @museodeibambini

 

da riflessioni per il Progetto “L’albero esplorato , tra arte e scienza. Da Leonardo a Bruno Munari.

Il tema dell’albero possiede oggi un fascino particolare per le sue implicazioni riguardanti la vita sul pianeta, la storia della stessa  dai suoi primordi ai nostri giorni, lo sviluppo ecosostenibile, l’intreccio tra ecosistema  e bioetica, il significato sociale, culturale, religioso delle diverse visioni dell’albero. Il loro impatto a partire dall’arte delle primitive civiltà sino agli artisti del nostro tempo  ha fatto emergere un paradigma assolutamente inedito: il politeismo culturale il quale ha condotto ad una polverizzazione esistenziale che rende sempre più arduo il dialogo tra i soggetti del mondo globalizzato. Prendere le mosse dai diversi significati dell’albero, artistici, emozionali, scientifici, religiosi, ecc. può condurre a prefigurare principi esistenziali maggiormente garanti della continuazione dell’esistenza della specie umana. Saranno sperimentate le 11 regole di evoluzione e comportamento dell'albero concepite da Leonardo nel suo trattato sulla Pittura e verificato quanto  desunto da Christophe Eloy nella sua analisi Laudator Temporis Acti: Leonardo da Vinci's Rule “ Du vent dans l'équation fractale de Léonard de Vinci”. . Il pensiero di Leonardo sarà coinvolto anche con sperimentazioni sui “frattali” e sarà concepito un albero frattale leonardiano.

gruppo immagine

 

L’dea è di scoprire nei boschi,  negli alberi e nelle loro strutture, la ispirazione formale di alcuni maestri e di proporla allo spettatore . Le stesse radici  si ritrovano nei lavori dei bambini. Ho cercato anche per me quelle visioni e le ho raccontate in modo non consueto, scuscitando sorpresa. Il bosco di Klimt è stato davvero una scoperta:  ritagliando gli alberi uno per uno, in photoshop, ho visto la maestria con cui sono abbozzati. Ho cercato di far rivivere la mia scoperta isolando i fusti sul nero e giocando con il colore delle foglie. L’alberone, un noce d’inverno, è un tentativo di scoprire l’approccio di Pollock. Ho cercato di far vivere queste strutture a chi sta dentro l’installazione e creare quindi una proiezione che diventi “forma”  su  qualcosa o qualcuno.

Barbara Weigel