INFORMAZIONI IMPORTANTI SULLA DISTRIBUZIONE DELLE MASCHERINE E SUI BUONI ALIMENTARI

MASCHERINE ALLA POPOLAZIONE: domani, mercoledì 1° aprile, inizierà la distribuzione ai cittadini di Romans delle mascherine ad opera dei volontari della Protezione Civile (non verranno effettuate altre modalità di distribuzione). 

Per questa prima fornitura di 420 mascherine (pari a 210 confezioni da due) erano stati indicati alcuni criteri di priorità: località particolarmente interessate da contagi (dato attualmente non nella disponibilità dei sindaci), nuclei familiari numerosi, nuclei con anziani conviventi.

Nei giorni scorsi, dopo la comunicazione pervenuta dalla Centrale Operativa della Protezione Civile regionale, si è provveduto ad analizzare la composizione dei nuclei familiari di Romans, individuando come criterio percorribile per questa prima distribuzione quello dei nuclei familiari più numerosi (almeno quattro componenti), che a Romans sono pari a 230, corrispondenti a 965 abitanti. La logica in questa prima fase è stata quella di fornire almeno una confezione per ogni nucleo cercando di coprire la fascia più ampia di cittadini con necessità di spostamento per esigenze lavorative piuttosto che per l’approvvigionamento di generi di prima necessità, in attesa di completare poi la distribuzione nelle prossime settimane man mano che verranno garantite le forniture dalla Regione. Si fa invito alla cittadinanza ad avere pazienza ed a non richiedere forniture aggiuntive. Per informazioni attenersi unicamente a quanto di volta in volta pubblicato sui canali ufficiali.

 

BUONI SPESA: con Ordinanza della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo sono stati assegnati ai Comuni italiani 400 milioni di euro per interventi di solidarietà alimentare, con l’obiettivo di accelerare al massimo le procedure di aiuto alla popolazione in questo momento di estrema difficoltà, anche economica. Al Comune di Romans d’Isonzo è stato concesso un contributo pari a 19.663,50 per l’acquisto di generi di prima necessità da distribuire alla popolazione tramite lo strumento dei buoni spesa. L’importante intervento potrà andare incontro alle necessità delle famiglie in difficoltà, con la possibilità di fornire buoni spesa a qualche centinaio di nuclei familiari (ipotizzando buoni spesa del taglio di 50/80 euro ciascuno, si potrebbero soddisfare dalle 250 alle 400 richieste). Nei prossimi giorni si concorderà a livello di ambito socioassistenziale la modalità per l’accesso alla misura di sostegno, che dovrà comunque essere il più agevole e semplice possibile per le famiglie.