Annullata la 187 Fiera-mercato di Santa Elisabetta, saranno però mantenuti alcuni momenti tradizionali (piatto ricordo e concorsi nelle scuole) e si pensa ad una fiera virtuale.
Niente chioschi, niente mercato, niente giostre e niente pesatura dei tacchini giganti o mostre di animali. L’edizione 187 della storica manifestazione novembrina, la Fiera di Santa Elisabetta di Romans, non animerà le piazze e le vie del paese, rispondendo alle misure di prevenzione e sicurezza emanate dal Governo.
L’Amministrazione comunale, però, assieme alla Pro loco, pensano ad un evento “virtuale” che ricordi comunque le antiche tradizioni.
Sarà confermato innanzitutto il concorso del piatto ricordo, che coinvolge, con un concorso grafico, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Romans; il simbolo della Fiera e l’edizione sui generis, dunque, rimarranno quantomeno impressi sul piatto.
Saranno coinvolti anche i ristoratori ed i bar locali per mantenere in menù i piatti della tradizione.
Il resto lo faranno i romanesi, invitati a postare, a tavola, in casa o in paese, il loro modo di ricordare e onorare la Fiera dedicata a Santa Elisabetta.
Il motivo dell'annullamento nasce dall’ultimo DPCM, datato 18/10/2020, che ha modificato in modo restrittivo alcune disposizioni contenute nel precedente decreto del 13/10/2020. Tra queste, per l’appunto, introducendo il divieto a sagre e feste locali. Tali disposizioni sono attualmente in vigore fino al 13 novembre prossimo; dunque, fino alla vigilia del fine settimana deputato alla fiera romanese. Di fatto, però, precludono ogni possibilità di organizzazione della storica manifestazione che si basa, oltre che sul sostegno dell’Amministrazione comunale e sul lavoro degli uffici comunali, anche sul grande apporto delle Associazioni locali. Un sistema che non può assumere un possibile rischio sanitario, ma che rischierebbe di essere esso stesso messo a rischio a fronte dell’enorme impegno richiesto.
Di qui la scelta consapevole di rinunciare all’edizione 187 della fiera di Santa Elisabetta, almeno come siamo abituati a viverla.
