Conferenza per il Giorno del Ricordo, in collaborazione con Centro Isontino di Ricerca e Documentazione Storica e Sociale “Leopoldo Gasparini”
La conferenza ripercorrerà la tormentata storia del confine orientale tra il 1943 e il 1954, in particolare per quanto riguarda l’Istria e la Venezia Giulia, soffermandosi in particolare sui fenomeni delle violenze del dopoguerra e del movimento obbligato delle popolazioni. Verranno proposti i risultati raggiunti dalla ricerca storiografica più recente e si cercherà di introdurre anche il problema della mancata o ritardata costruzione di una memoria civile al riguardo nel nostro paese. I momenti chiave individuati nella relazione saranno il settembre del 1943 in Istria, il maggio 1945 in tutte le province orientali e l’esodo dei profughi prima dei trattati di pace del 1947 e poi nella fase successiva. Sia pure in modo approssimativo, ove possibile, si cercherà anche di delineare le aree di approdo delle diverse comunità e la loro difficoltà ad inserirsi in una società provata dalle privazioni e dalle sofferenze della guerra e del dopoguerra.