Quando essere civili si vede dai piccoli gesti: inciviltà, sbadataggine o solo poco rispetto per gli altri?

La maleducazione di pochi nell'uso indebito dei cestini portarifiuti ha spinto l'Assessore all'Ambiente a scrivere una lettera. Riportiamo integralmente il testo..

Egregio/a concittadino/a,

 

scrivo questa lettera visto il perdurare di alcune spiacevoli circostanze causate dall'inciviltà e dalla maleducazione di alcuni (pochi ma capaci di incidere negativamente e sovrastare il rispetto della maggioranza) nostri concittadini.

Mi riferisco alla brutta abitudine di gettare i rifiuti prodotti nelle abitazioni all'interno dei cestini stradali, posizionati lungo le vie e le piazze del paese, adatti a contenere i piccoli rifiuti che vengono prodotti nell'uso comune nelle aree pubbliche (cartacce, pacchetti, scontrini, ecc...).

Un uso diverso e non consentito (come il conferimento dei rifiuti domestici) obbliga il Comune a sforzi e costi straordinari, incompatibili con la possibilità di offrire un buon servizio, a danno della buona immagine del paese ed anche dei cittadini onesti e rispettosi delle regole.

Con la presente sono dunque a ricordare che il conferimento dei rifiuti è normato dal “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N° 32 dd. 30/11/205, che cita:

Art. 37, comma 2, “È fatto divieto di usare tali contenitori per il conferimento di rifiuti urbani prodotti all'interno delle abitazioni, di fabbricati e aree private.”

Art. 65, comma 4, “inoltre per quanto non previsto ne Regolamento di Polizia Urbana si applicano le seguenti sanzioni amministrative con le modalità e nelle forme previste dalla Legge 689/81, nell'ambito dei limiti minimo e massimo di sotto specificati:

- per violazioni relative al conferimento di rifiuti al di fuori dei giorni stabiliti e/o non adeguatamente confezionati, o per violazioni relative all'abbandono dei rifiuti a fianco dei cassonetti, a lato delle case, in cortili, balconi, terrazzi, ecc, utilizzati come deposito abusivo: da Euro 100 a Euro 600;

- Per violazioni relativo al conferimento nei contenitori predisposti di rifiuti impropri: per i rifiuti urbani: da Euro 200 a Euro 500; rifiuti speciali: da Euro 500 a Euro 2.000;”

Sicuro che questa lettera permetterà, a seguito di riflessioni, un corretto uso dei cestini stradali, colgo l'occasione per ricordare che oltre al servizio di raccolta Porta a Porta il Comune di Romans d'Isonzo è dotato del Centro di Raccolta, ubicato in via Pedrét presso la Zona Artigianale/Industriale dov'è possibile conferire: i rifiuti ingombranti, tubi fluorescenti, elettrodomestici dismessi, vetro ingombrante, tv, monitor, computers, vernici e bombolette spray, ramaglie, pneumatici, materiali ferrosi, bombole ed estintori, legname, toner per stampanti, accumulatori al piombo, olio vegetale, olio esausto minerale ed inerti di sola provenienza domestica e nella misura di max 500 kg anno.