VELO OK: OBIETTIVO SICUREZZA SULLE STRADE NEI CENTRI ABITATI.
Il Comune di Romans d'Isonzo nei mesi di aprile e maggio 2018 ha avviato una sperimentazione mediante l'installazione di 5 postazioni Velo Ok con funzione di dissuasione e controllo della velocità veicolare.
La sperimentazione ha reso riscontri importanti nei numeri e apprezzamenti da parte dei residenti; riscontri visibili anche ad occhio nudo, ma confermati soprattutto dai numeri emersi dai rilevamenti effettuati prima e dopo la loro installazione (una riduzione del 56 per cento delle infrazioni totali nei periodi rilevati, ma con un 90 per cento in meno delle violazioni gravi).
Proprio la loro efficacia dissuasiva ed i riscontri positivi ricevuti soprattutto da parte dei residenti delle vie interessate dalla collocazione delle colonnine arancioni, hanno indotto Amministrazione e Polizia Locale ad affidarsi ancora al sistema promosso dalla “Noi Sicuri”, che –avviso ai conducenti indisciplinati- saranno anche attivate dalla stessa Polizia locale con servizi periodici di rilevamento.
Le stesse colonnine saranno integrate e verrà sfruttata anche la loro modularità in modo da poter essere collocate a turnazione in diversi punti del territorio. Le postazioni già installate sono due nella frazione di Versa, rispettivamente in via Oberdan e in via de’ Claricini (notoriamente il tratto più trafficato) e tre a Romans, in viale Trieste e nelle vie Nazario Sauro e Enrico Fermi. A queste si potranno aggiungere altri punti sensibili come via Lottieri a Fratta in ingresso al centro abitato della frazione, via 25 Maggio e via del Castelliere a Romans, rispondendo in questi casi alle precise sollecitazioni dei residenti, che anno dimostrato di apprezzare l’iniziativa.
Come è normale che sia l’iniziativa del Comune di Romans ha suscitato molte reazioni tra favorevoli, dubbiosi e contrari, segno che un obiettivo è già stato ottenuto: stimolare l’attenzione sul problema del rispetto delle norme stradali, soprattutto quelle legate alla velocità di percorrenza nei centri abitati, circostanza alla quale tutti siamo maggiormente sensibili in funzione di cittadini, soprattutto se residenti su arterie di alta percorrenza; meno in funzione di conducenti. Ecco allora che strumenti come i VeloOK, pur se in modo radicale e provocatorio possono fungere da utile deterrente, come, dove e a che condizioni lo valuteremo.
Il Comune di Romans d’Isonzo, prima di assumere una decisione in merito, ha valutato con attenzione l’evolversi delle esperienze in altri territori ed ha comunque inteso dotarsi di un tale strumento in via sperimentale. Giustamente ci si chiede quanto è costato: il costo della sperimentazione è pari a € 3.050 (importo comprensivo di iva) e comprende: un primo monitoraggio, già eseguito, sulle velocità di percorrenza e sull’incidenza delle violazioni prima dell’installazione dei box; l’installazione dei box e la fornitura delle attrezzature necessarie; l’assistenza tecnica alla Polizia locale per la rilevazione delle infrazioni; un secondo monitoraggio sulle velocità di percorrenza al fine di valutare l’efficacia dissuasiva del sistema; la restituzione dei risultati in assemblea pubblica al termine della sperimentazione per informare e discutere assieme alla cittadinanza.
Un' operazione completa e trasparente, dunque (peraltro annunciata e votata in consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio 2017 in un pacchetto di azioni per la sicurezza del cittadino), che per l’Ente non ha alcun impegno di sorta e che, oltre a sollevare l’attenzione sul problema, sarà d’aiuto per comprendere se e in che modo adottare il sistema in via definitiva.
Infine: quale l’obiettivo sotteso? La sicurezza delle persone nei nostri centri urbani, fino ad ora garantita al meglio delle possibilità dagli agenti di Polizia locale.