Curiosità

INSOLITA TOPONOMASTICA

Romans non ricorda il 24 maggio ma il 25  che è ’ il giorno del 1915 quando le truppe italiane entrarono in paese

Romans è forse l’unico comune d’Italia, e questo induce molti nell’errore, ad aver intitolato una via del paese, quella che porta nella frazione di Versa, prendendo spunto da una data storica, il “25 Maggio”. Una data, quella che indica “via XXV Maggio”, che molti correggono quasi istintivamente con il numero 24, ritenendo che si tratti solamente di un errore di trascrizione in quanto non può trattarsi di "quel" 24 maggio 1915 , in cui re Vittorio Emanuele III aveva dichiarato guerra all’impero asburgico, favorendo in tal modo l’imediato arrivo di soldati italiani nelle nostre terre. Così non è, in quanto si tratta proprio di “via XXV Maggio”, giorno in cui le truppe italiane entrarono a Romans. A tal proposito leggiamo quanto lo storico Lucio Fabi ha scritto nel libro “La guerra in casa 1914-1918”, edito dal Comune di Romans nei primi anni Novanta. <<Diviso da Versa dal ponte sullo Judrio bruciato dagli austriaci il primo giorno di guerra, Romans viene raggiunto da pattuglie di lancieri del Genova Cavalleria il 25 maggio e occupato in forze nei giorni successivi dall’XI Bersaglieri del Maggiore Ceccherini, ufficiale eroico e guascone, che riuscirà a conquistare temporaneamente la vetta del San Michele (luglio 1915) e che diventerà generale dopo Caporetto. All’arrivo dei soldati –scrive ancora Fabi- l’amministratore della Parrocchia di Romans don Giovanni Tarlao, gradese, da alcuni anni in paese, professa inediti sentimenti irredentistici e, caso unico nella zona, rimane al suo posto a svolgere le funzioni di parroco>.  

(Articolo tratto dal quotidiano “Il Piccolo” di sabato 3 ottobre 2009 a firma di Edo Calligaris)