Impianto di videosorveglianza comunale

IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

CON VARCHI A RILEVAMENTO TARGHE 

Sono sei i punti del territorio comunale dove saranno installati i nuovi varchi di videosorveglianza con sistema di rilevamento targhe e possibile collegamento diretto con la Questura di Gorizia, per una migliore funzionalità ed efficacia della rete di videocontrollo. I primi due saranno avviati già nel corso dell’anno grazie agli stanziamenti adottati con il bilancio 2017, gli altri invece potranno seguire a ruota se, come auspicabile, andrà in porto la domanda di finanziamento che il Comune di Romans ha inteso presentare per tramite della Prefettura di Gorizia sulla base del bando ministeriale emesso in materia di sicurezza e controllo del territorio.

A riguardo il progetto complessivo presentato dal Comune ha superato il vaglio del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, istituito sempre presso l’Ente prefettizio, potendo così accedere alla richiesta di finanziamento.

Venendo ora ai punti interessati dai nuovi varchi: i primi saranno collocati a Versa (in ingresso all’abitato su viale Palmanova) e sulla tangenziale in via Cjarbonaris; i restanti punti riguardano invece via Nazario Sauro, viale Trieste, via Aquileia e via Lottieri a Fratta.

Il progetto complessivo dell’opera, come detto, rientra nel programma che la Giunta comunale ha inteso avviare già lo scorso anno e rifinanziare anche nell’esercizio di quest’anno, al fine di dotarsi di un sistema di videosorveglianza completo e integrato con una rete dotata sia di telecamere con ripresa di contesto sia della tecnologia targa system da collocare nei punti nevralgici di maggiore accesso e uscita dal centro cittadino e comunque collegate alla rete autostradale o stradale primaria. Un sistema atto a supportare le Forze di Polizia (con le quali è stato anche condiviso e dalle stesse approvato) nelle attività di indagine, di controllo e soprattutto di prevenzione degli illeciti, così come a soddisfare l'esigenza dei cittadini di una più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici e privati e di ripristino delle condizioni di sicurezza.

Ad aumentare la sua funzionalità c’è anche la prospettiva, anch’essa ricompresa nel progetto presentato a finanziamento, di collegare la rete locale con quella della Questura di Gorizia e di conseguenza con il circuito di sicurezza nazionale.

A riguardo sono stati presi anche gli opportuni contatti anche con la Direzione Infrastrutture e Territorio e con Insiel per l’utilizzo della rete regionale ad alta capacità ai fini dei collegamenti dei relativi dati tra i server.

 

Sul piano tecnico il Comune si è quindi dotato di uno studio di fattibilità sull’intera infrastruttura, suddividendo una prima fase già oggetto di affidamento per la realizzazione dei primi due varchi, già nel corso di quest’anno. La restante parte del sistema potrà essere realizzata in tempi relativamente brevi in caso di ottenimento del contributo ministeriale. In caso contrario l’Amministrazione comunale proseguirà il programma annuale a lotti.

IL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE

Sul territorio del Comune di Romans d’Isonzo, sono già stati realizzati tre punti di videosorveglianza:

·         Area antistante cimitero di via Aquileia TV7 – TV8

·         Ecopiazzola via Pedret TV9 -TV10

·         Piazzale Palasport comunale TV11- TV12

Tutti i siti di ripresa, sono stati allestiti ed equipaggiati, con apparati di trasmissione wireless (antenne radio), i cui link sono indirizzati sulla sommità del campanile, e da questo con link dedicato ( collegamento punto-punto) all’edificio della Sede Municipale, direttamente

interconnesso con il server della Centrale operativa del sistema, mentre il client di visualizzazione è ubicato presso i locali della sede della Polizia Locale.

 

Sono in corso di prossima realizzazione, gli interventi per il controllo dei varchi per la lettura e riconoscimento delle targhe in due punti:

·         Varco di via Palmanova a Versa ( TV1)

·         Varco di via Cjarbonis ( TV3 )

Con i contributi che ci si auspica di poter ricevere dallo Stato saranno quindi realizzati altri quattro varchi, comunque realizzabili a lotti anche in caso di mancato ricevimento del finanziamento:

·         Varco in località Fratta, sulla strada S.P. 13 ( TV2 )

·         Varco in via Aquileia in prossimità del Cimitero comunale (TV4)

·         Varco in viale Trieste (TV5)

·         Varco in via Nazario Sauro ( TV6 )

 Tutti i varchi sono costituiti da una coppia di apparati di ripresa, composta da una telecamera, con OCR residente, per la lettura automatica delle targhe degli autoveicoli in transito su entrambe le corsie, abbinato ad una telecamera di contesto ad alta definizione.

Ulteriori opere integrative del sistema:

- Installazione di una postazione di videocontrollo Client remota presso la Questura di Gorizia, costituita da n. 1 PC Client, con monitor da 24”, per accesso e visualizzazione delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza contesto e di lettura targhe;

- Realizzazione del canale di collegamento diretto, per la trasmissione dei dati relativi alle immagini delle telecamere di lettura targhe, per mezzo della rete in Fibra Ottica regionale, dal server locale a quello allocato presso la Questura di Gorizia.

 

Il sistema di lettura targhe, di nuova installazione, sarà in grado di offrire le seguenti prestazioni:

- rilevare dati statistici sul flusso veicolare (analisi e reportistica evoluta dei transiti);

- disporre di un database dei veicoli transitati;

- rilevare il passaggio di mezzi non revisionati e/o non assicurati;

- rilevare il percorso effettuato da mezzi con trasporto di materiali pericolosi, mediante

l’identificazione dei codici ADR. (funzione al momento non prevista ma integrabile mediante

l’acquisto di applicativi dedicati).

 

Infrastrutture:

L’installazione di una telecamera, sia di lettura targhe o per controllo del territorio, sia essa fissa o brandeggiabile, viene effettuata sui sostegni esistenti della pubblica illuminazione o su sostegno ottagonale con sbraccio cilindrico curvato di nuova fornitura, presso i quali è necessario predisporre l’alimentazione elettrica con una nuova fornitura di Energia in Bassa Tensione. Tutti i collegamenti elettrici, dati e video vengono effettuati all’interno di un apposito quadro dati previsto per l’installazione su sostegno, direttamente connesso con l’antenna di trasmissione wireless installata sulla sommità del sostegno.

Nei casi in esame, relativi alle nuove installazioni, in considerazione della posizione geograficamente isolata, e della necessità di separare i consumi dall’impianto di illuminazione pubblica, la fonte di alimentazione primaria sarà derivata da una nuova fornitura di energia ENEL, alla tensione di 230V da ubicarsi in prossimità del sito da controllare.

 

L’amministrazione dovrà provvedere a stipulare e regolarmente prevedere in bilancio, un contratto di assistenza e manutenzione full service on-site, della durata contrattuale prevista di almeno 5 anni dalla data di ultimazione degli interventi.

Il contratto dovrà prevedere i seguenti servizi:

▪ Pronto intervento in caso di guasti con riposta entro 8h lavorative;

▪ Interventi illimitati, sia in loco che da remoto, per risoluzione guasti inclusi nel contratto (spese di chiamata, trasferta, costo orario tecnico etc. tutti inclusi);

▪ Riparazione / sostituzione strumentazione e ricambistica inclusa nel contratto ▪ Monitoraggio stato interventi / richieste tramite piattaforma di web-ticketing ad uso del cliente tramite web / e-mail / telefono;

Il contratto copre l’impianto di videosorveglianza sia allo stato attuale, compresi i siti di futura realizzazione.