Comune di Romans d'Isonzo

Fortemente voluto dall'Amministrazione comunale, il progetto di restauro di Casa Candussi-Pasiani è destinato ad essere un intervento di quelli che fanno epoca: sicuramente per la sua complessità, ma anche e soprattutto per la sua importanza quale recupero architettonico e per la funzione finale destinata allo stabile, acquistato grazie ad un contributo della Regione, che ha anche assicurato i fondi per i primi interventi di recupero. Nello storico palazzo di piazza Garibaldi, caratterizzato da un nucleo centrale e originario corrispondente all'antica casa padronale e da un'altra palazzina laterale, prospiciente alla corte interna, l'Amministrazione comunale sta realizzando per lotti il nuovo Centro Culturale Polifunzionale, sede di tutte le funzioni inerenti ai servizi culturali, con riguardo pure alle attività associative presenti sul territorio. Dalla corte interna si accede quindi anche ad una pertinenza agricola, che si integrerà con la struttura principale e che non esclude la sua destinazione ad usi ricettivi a supporto e integrazione della struttura pubblica. La medesima funge da collegamento con un'area retrostante anch'essa di proprietà comunale, destinata ad ospitare gli spazi di parcheggio per il pubblico. Un progetto, dunque, complesso, ma allo stesso tempo completo per dare risposta alle molteplici esigenze dell'attività culturale dell'ente e della realtà locale, che crei i presupposti per un notevole miglioramento del servizio.

Due gli interventi sino ad ora attuati con successo:
nel primo cantiere, eseguito con tre lotti funzionali unificati tra il 2012 e il 2013 (importo investito pari ad euro 1.530.000,00 interamente finanziati dalla Regione), l'edificio è stato tolto dal suo stato di abbandono e decadimento e riportato per l'appunto a nuova vita, con una complessa e completa opera di restauro strutturale ed architettonica. La sistemazione dell'intera struttura muraria e del tetto ha così permesso di programmare con lotti successivi la riqualificazione funzionale interna dei tre piani. E sempre col primo intervento il piano terra è stato sistemato e destinato ad ospitare, pur in forma provvisoria, la nuova sede della biblioteca comunale.

Con un quarto lotto successivo tra il 2014 e il 2015 (e un investimento da 350.000 finanziato con fondi del bilancio comunale) si è provveduto a riqualificare anche il primo piano dello stabile, ampliando gli spazi a disposizione per le attività culturali. Al piano superiore, dunque, trovano da oggi posto in via definitiva la biblioteca comunale, con sale per la ricerca e la lettura dei volumi, oltre che un ampia sala per conferenze ed eventi a beneficio della stessa istituzione bibliotecaria e delle attività culturali in genere.
I nuovi lavori ed il riallestimento hanno quindi permesso di liberare ulteriori spazi al pianterreno, dove rimangono dislocati la sala aggregativa per i ragazzi e la ludoteca per bambini, ma nell'atrio centrale è stata anche ricavata una sala espositiva e multifunzionale.

Restano aperte ancora ulteriori interessanti prospettive, quali la possibilità di realizzare la riqualificazione anche del secondo piano (ancora privo di finanziamento, così come l'ala laterale e l'accessorio sul retro) a scopo museale da destinare all'importante dotazione di reperti archeologici della necropoli longobarda di Romans.