Venne istituita nel 1834 dall’Imperatore d’Austria Francesco I: in origine era un mercato agricolo, dove i prodotti della stagione venivano venduti e acquistati. Ben presto, però, attorno a questo momento di vita rurale, si sviluppò anche un clima di festa paesana, con mostre e concorsi di bovini, momenti di ballo con famosi direttori d’orchestra, spettacoli ed attrazioni con i più noti circhi del tempo.
Anche oggi questa sua lontana origine viene ricordata attraverso il grande mercato che si snoda lungo le vie cittadine, le mostre di animali e con un curioso evento da cui deriva la connotazione di “Sagra dal Dindiat”: la pesatura dei tacchini giganti.
Il tacchino regna sovrano anche nei menù, proposti nei giorni della Fiera da trattorie e stand delle associazioni locali.
L’appuntamento fieristico presenta sempre anche un ricco programma di iniziative a carattere culturale, musicale e sportivo in grado di calamitare attenzione e gradimento di grandi e piccini: non solo giostre e mercato, ma una lista interessante di eventi (mostre, concerti, laboratori per bambini e spettacoli vari) approntati da Comune, Pro Loco e dalle numerose associazioni del paese.
E’ grazie al connubio tra tradizione e attualità che la quasi plurisecolare manifestazione riesce a mantenere inalterato il suo fascino, offrendo ogni anno qualcosa di speciale al pubblico e, soprattutto, grande attrattiva e divertimento.
La 186a Fiera di Santa Elisabetta vi aspetta!!!